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Riscatto retroattivo dei divari del pilastro 3A a partire dal 2026

Pubblicato il 26 novembre 2025Tempo di lettura 4 min.
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La modifica della legislazione (OPP 3) entrata in vigore lo scorso gennaio prevede che dal prossimo anno possiate colmare i vostri divari previdenziali del pilastro 3A.
Un’opportunità da cogliere per ottimizzare la previdenza e la tassazione.

Cosa cambia, in pratica?

Stiamo parlando di riscattare i “divari previdenziali”, cioè la differenza tra ciò che avreste potuto versare nel corso dell’anno (*) e ciò che avete effettivamente versato.

Importo massimo autorizzato – importo versato = divario che può essere riscattato

Fino ad ora, questi importi non versati nel pilastro 3A (e i relativi vantaggi fiscali) venivano persi a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo. La nuova legge prevede la possibilità di riscattare da gennaio 2026 le corrispondenti somme non versate negli ultimi 10 anni, ma a partire dal 2025.

Esempio
Hervé versa sul pilastro 3A dal 2019. Non potrà riscattare retroattivamente le somme non versate dal 2019 al 2024. D’altra parte, può riscattare nel 2026 il divario del 2025 (ad esempio 3.178 CHF se ha versato 4.080 CHF)(*) o farlo in seguito. Ad esempio, nel 2029, potrebbe riscattare parzialmente o completamente i divari di 2025, 2026, 2027 e 2028. Va tenuto presente che se nel 2025 riscatta parzialmente il suo divario, ad esempio 2.000 CHF sui 3.178 CHF, non ha più il diritto di riscattare i restanti 1.178 CHF per il 2025.

Perché colmare i divari previdenziali?

Il riscatto retroattivo dei contributi presenta due vantaggi principali: una pensione migliore e un vantaggio fiscale. In primo luogo, l’importo del vostro pilastro 3A rafforzerà effettivamente la vostra previdenza privata e aumenterà il vostro capitale di previdenza. Quindi, l’importo versato potrà essere detratto dal reddito imponibile retroattivamente.

Esempio
Jeanne ha un significativo aumento di stipendio nel 2027. Per il 2025 e il 2026 può riscattare i divari previdenziali del pilastro 3A che il suo vecchio stipendio non le permetteva di versare. Sarà quindi in grado di migliorare il suo capitale di previdenza approfittando di una significativa detrazione fiscale.

Le condizioni necessarie per il riscatto

La legge prevede un quadro rigoroso entro il quale può essere effettuato il riscatto retroattivo dei divari previdenziali.

AttivitàPercepite un reddito soggetto all’AVS e non avete compiuto 70 anni al momento del riscatto.
Priorità al presenteAvete già pagato l’importo massimo consentito per l’anno in corso.
RetroattivitàI divari previdenziali a partire dal 2025 e che risalgono a meno di 10 anni.
Anni interiIl divario previdenziale di un anno può essere riscattato solo in una volta.
Importo massimoL’importo totale riscattato non deve superare il massimale annuale legale in vigore

Esempio
Nel 2040, quando l’importo massimo in vigore è di 7.500 CHF (importo fittizio), Alain, 50 anni, vuole riscattare i suoi divari previdenziali. Sceglie quindi di riscattare il 2031 (4.000 CHF), il 2032 (1.000 CHF) e il 2033 (2.000 CHF). Rispetta quindi tutte le condizioni:
√ Riscatta divari di meno di 10 anni
√ Riscatta anni interi
√ Versa un importo totale equivalente al limite in vigore (7.500 CHF, importo fittizio max.)
√ Può farlo perché ha già versato 7.000 CHF per l’anno 2040
√ Percepisce un reddito soggetto all’AVS e non ha compiuto 70 anni

Come procedere al riscatto?

Ricordiamo che è obbligatorio versare l’importo massimo per l’anno civile in corso prima di riscattare i divari dell’anno precedente. La richiesta di riscatto deve essere presentata per iscritto direttamente al proprio istituto di previdenza. Riceverete quindi le istruzioni da seguire. 

Conclusione

Come suggerisce il nome, i divari previdenziali non sono desiderabili, sia per la pensione che per la tassazione. Ma possono verificarsi. Il riscatto retroattivo è quindi un’ottima opportunità da cogliere, a partire dal prossimo anno.
Se non avete ancora versato l’importo massimo nel 2025 e non avete pianificato di farlo, potete pianificare un pagamento nel 2026 fin da ora.

Suggerimento

Un riscatto è un’opzione interessante nel vostro caso? E se sì, quando? Discutetene durante la pianificazione finanziaria con i nostri consulenti. Tutti i clienti di Crédit Agricole next bank beneficiano di questo servizio gratuito.

(*) L’importo massimo varia di anno in anno. Nel 2025 i dipendenti possono versare fino a 7.258 CHF e i lavoratori autonomi fino al 20% del loro reddito annuo fino a un massimo di 36.288 CHF.