L’ammontare dell’indennità Naspi risulta dalla somma delle retribuzioni imponibili previdenziali degli ultimi quattro anni; il risultato di tale somma deve essere diviso per le settimane di contribuzione; si moltiplica poi tale risultato per un coefficiente numerico pari a 4,33. Se l’importo ottenuto è pari o inferiore a € 1.436,61 (importo di riferimento per l’anno 2025), l’indennità è pari al 75% di tale importo; se è superiore, a questo 75% si aggiunge il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo di riferimento, fino a un massimo di € 1.562,82. Il massimale NASpI viene rivisto annualmente in base alla variazione dell’indice ISTAT, ed è l’INPS a comunicarlo pubblicamente ogni anno.
La NASpI diminuisce del 3% ogni mese a partire dal sesto mese di versamento, ma se la persona che la riceve ha almeno 55 anni al momento della domanda, la riduzione inizia dall’ottavo mese.
L’indennità NASpI viene erogata per la metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni, con un massimo di 24 mesi.