La carta di debito Mastercard (di seguito denominata la "carta") può, a seconda dell'accordo, svolgere una o più delle seguenti funzioni:
La carta è sempre associata a un determinato conto (di seguito denominato "il conto") presso la banca emittente (di seguito denominata "la banca").
Hanno diritto alla carta il titolare del conto, un procuratore o una persona designata dal titolare del conto. La carta è intestata all'avente diritto alla carta.
La carta rimane di proprietà della banca.
La banca ha il diritto di addebitare al titolare del conto, sulla base di una comunicazione adeguata, le spese per l’emissione e l’autorizzazione della carta, nonché per l'elaborazione delle transazioni effettuate tramite la carta e i costi relativi a tali transazioni. La banca ha la libertà di modificare o introdurre nuove commissioni. Tali modifiche devono essere comunicate conformemente al punto I.12 seguente.
Le tariffe in vigore sono disponibili su richiesta presso la banca o direttamente sul suo sito web.
Queste commissioni vengono addebitate sul conto a cui è associata la carta.
Queste commissioni vengono addebitate sul conto per il quale viene emessa la carta.
L'avente diritto alla carta assume in particolare i seguenti doveri di diligenza:
La carta può essere utilizzata solo se la copertura necessaria (credito o limite di credito consentito) è disponibile sul conto al momento della transazione. Quando un importo viene riservato tramite carta (p. es. cauzione per il noleggio di un veicolo), viene detratto dal limite della carta e dal credito disponibile, con conseguente restrizione del prelievo di denaro dal conto. Un importo riservato può rimanere contabilizzato fino a 31 giorni di calendario sul conto.
La banca ha il diritto di addebitare sul conto del titolare tutti gli importi derivanti dall'utilizzo (secondo la cifra I.1) della carta (cfr. cifra II.9).
La banca conserva il diritto di addebito anche in caso di controversie tra l'avente diritto alla carta e terzi.
Gli importi in valuta estera sono convertiti nella valuta del conto. Nonostante il controllo del conto al momento del pagamento, può accadere, a seconda del tasso di cambio al momento della contabilizzazione, che la contabilizzazione definitiva comporti un saldo negativo.
Può anche accadere, per motivi indipendenti dalla banca, che una transazione venga contabilizzata con un ritardo di alcuni giorni o addirittura settimane. In tal caso, l'importo rimane dovuto dall'avente diritto alla carta e viene applicato alla data valuta della transazione iniziale.
La carta è valida fino alla fine del mese indicato sulla carta. Nell'ambito della normale elaborazione e in assenza di espressa rinuncia da parte dell'avente diritto alla carta, la carta viene automaticamente sostituita con una nuova prima della scadenza della data indicata sulla carta. Se l'avente diritto alla carta non ha ricevuto una nuova carta 10 giorni prima della scadenza della carta in suo possesso deve avvisare la banca.
Ciascuna parte può disdire i rapporti contrattuali in qualsiasi momento. La revoca di una procura ai sensi del punto I.3 equivale a una disdetta. A seguito della disdetta, l’avente diritto alla carta deve restituire immediatamente e spontaneamente la carta alla banca o renderla inutilizzabile distruggendola (p. es. tagliandola).
Una richiesta anticipata di restituzione o una restituzione anticipata della carta, nonché una distruzione anticipata della stessa, non dà diritto al rimborso della quota annuale.
Nonostante la disdetta, la banca rimane autorizzata ad addebitare sul conto tutti gli importi derivanti dall'utilizzo della carta prima della restituzione o della distruzione della stessa.
L'avente diritto alla carta autorizza la Banca a richiedere tutte le informazioni necessarie per l'esame e l'ottenimento della carta presso i servizi competenti e la centrale per informazioni di credito (ZEK), nonché a notificare a quest'ultima qualsiasi blocco in caso di ritardo di pagamento accertato o di uso fraudolento della carta. Inoltre, il Titolare autorizza la Banca a comunicare a terzi i dati necessari alla produzione della carta.
Si applicano all'avente diritto alla carta al più tardi al momento dell'utilizzo della carta emessa dalla banca:
(denominate le "disposizioni contrattuali" nel presente documento).
Per il resto si applicano le Condizioni Generali della Banca.
La banca si riserva il diritto di modificare le possibilità di utilizzo della carta, nonché le disposizioni contrattuali in qualsiasi momento. Le modifiche vengono comunicate in forma adeguata. In linea di principio, non sono oggetto di un parere individuale. Qualsiasi modifica si considera approvata quando la carta viene utilizzata dopo l’entrata in vigore della modifica interessata.
Le disposizioni contrattuali in vigore sono disponibili su richiesta presso la banca o direttamente sul suo sito web.
Il luogo di esecuzione, il foro di esecuzione (quest'ultimo solo per il Titolare con domicilio/sede all'estero), nonché il foro giudiziario esclusivo per qualsiasi controversia derivante dal presente contratto relativo alla carta di debito Mastercard sono a Ginevra. La Banca si riserva il diritto di intraprendere azioni legali contro l’avente diritto alla carta dinanzi al Tribunale del suo domicilio/sede o a qualsiasi altro tribunale competente. Il contratto relativo alla carta di debito Mastercard è soggetto al diritto svizzero.
Per il resto valgono le Condizioni Generali della banca.
Mediante il PIN, la carta consente il prelievo di contanti presso gli sportelli automatici designati a tale scopo in Svizzera e all'estero, o presso i commercianti che segnalano tale possibilità, entro i limiti fissati per la carta e le scelte dell'avente diritto in materia di geoblocco (cfr. punto II.5).
Mediante il PIN, la carta può consentire il versamento di contanti presso i dispositivi della banca previsti a tale scopo, entro i limiti di versamento stabiliti dalla banca.
La banca non può garantire che le informazioni fornite dai dispositivi automatici, in particolare quelle relative al conto utilizzato per il versamento, siano accurate e complete.
La banca può decidere in qualsiasi momento di limitare o interrompere la funzione di pagamento.
Mediante il PIN o la funzione di pagamento senza contatto, la carta può essere utilizzata in qualsiasi momento per il pagamento di beni e servizi nel commercio stazionario in Svizzera e all'estero, entro i limiti stabiliti per la carta e le scelte dell'avente diritto in materia di geoblocco (cfr. punto II.5).
La carta può essere utilizzata in qualsiasi momento per il pagamento di beni e servizi online (su Internet, per telefono, ecc.), entro i limiti stabiliti per la carta.
Dal proprio e-banking, l’avente diritto alla carta può attivare o disattivare il pagamento online. In tal caso, non riceve alcuna notifica dalla banca.
A seconda dei punti di accettazione, l’avente diritto alla carta dispone delle seguenti possibilità di autorizzazione, subordinatamente all'utilizzo della carta conforme secondo le presenti condizioni:
L'avente diritto alla carta ha la possibilità di bloccare le aree geografiche in cui non desidera che vengano effettuate transazioni con la sua carta. Ogni zona può essere bloccata e sbloccata dall'avente diritto a seconda delle proprie esigenze, in qualsiasi momento, tramite l’e-Banking, o, in alternativa, tramite una filiale della banca. Qualsiasi modifica sostituisce la situazione precedente.
Per impostazione predefinita, l’utilizzo della carta è possibile nelle seguenti aree geografiche: (i) Zona 01 – Svizzera e Liechtenstein, e (ii) Zona 02 – Europa.
Il PIN (Personal Identification Number) è una combinazione automatica di numeri legata alla carta e non conosciuta né dalla banca né da terzi. Viene ottenuto meccanicamente e trasmesso all'avente diritto alla carta in aggiunta alla carta mediante lettera separata e chiusa. Esiste un PIN per ogni carta emessa.
Quando si riceve il PIN rilasciato dalla banca, si raccomanda all'avente diritto alla carta di sostituirlo con un PIN di propria scelta. Può farlo presso i distributori automatici della banca. L’avente diritto alla carta può modificare il proprio PIN in qualsiasi momento e tutte le volte che lo desidera. Per garantire una maggiore protezione contro l'uso improprio della carta, il PIN scelto non deve essere facile da indovinare (cfr. punto I.6, lettera d), né essere annotato sulla carta o conservato insieme ad essa, nemmeno in forma modificata.
Il pagamento senza contatto è disponibile solo dopo che l’avente diritto alla carta ha pagato una volta con quest'ultima inserendola in un dispositivo automatico e ha composto il proprio PIN. La disattivazione del pagamento senza contatto può essere effettuata tramite e-banking o contattando la banca.
Chiunque utilizzi la carta per le funzioni descritte ai punti II.1, II.2, II.3 e II.4 e si legittimi secondo le modalità specifiche previste per ciascuno di tali punti è abilitato a effettuare transazioni per mezzo di tale carta, anche se non è l’avente diritto alla carta. La banca è quindi autorizzata ad addebitare sul conto l'importo delle transazioni effettuate con la carta per le quali declina ogni responsabilità. I rischi di uso improprio della carta sono in linea di principio a carico del titolare del conto.
L’avente diritto alla carta autorizza la banca, o il suo fornitore esterno incaricato delle carte, a inviargli messaggi di sicurezza tramite il numero di telefono che avrà fornito. Si noti che questo tipo di comunicazione potrebbe permettere a terzi, come i gestori di reti e servizi, di supporre l’esistenza di un rapporto tra la banca e l’avente diritto alla carta.
La banca non è responsabile nel caso in cui un punto di accettazione dovesse rifiutare la carta o se non fosse possibile effettuare un prelievo o un pagamento. Lo stesso vale nel caso in cui l’uso della carta non fosse possibile presso un bancomat o un dispositivo automatico della banca o diventasse inutilizzabile, per esempio a causa di un danno.
Se l'avente diritto alla carta ha rispettato in ogni punto le disposizioni contrattuali (in particolare gli obblighi di diligenza ai sensi del paragrafo I.6) e non è imputabile di alcuna colpa, la banca copre (i) i danni derivanti dall'uso improprio della carta da parte di terzi nelle funzioni di prelievo o versamento di contanti o di pagamento, nonché (ii) i danni derivanti dalla falsificazione o contraffazione della carta. Non sono considerati "terzi" gli aventi diritto alla carta e i loro coniugi, nonché le persone ad essi vicine o conviventi.
Tuttavia, non sono coperti (i) i danni coperti da assicurazione, (ii) eventuali danni conseguenti, di qualsiasi natura, e (iii) i danni derivanti da un pagamento effettuato presso un punto di accettazione della carta che non offre il metodo di pagamento sicuro (3-D Secure).
Nella misura in cui la banca ha indennizzato il titolare del conto, quest'ultimo deve cedere alla banca le proprie pretese nei confronti di terzi derivanti dal danno.
Qualsiasi avente diritto che non rispetti le disposizioni contrattuali è responsabile per eventuali danni derivanti dall'uso, anche improprio, della carta.
L’avente diritto alla carta non ha diritto ad alcun indennizzo in caso di guasti tecnici e interruzioni operative che impediscano l'utilizzo della carta nelle funzioni di prelievo o versamento di denaro o di pagamento.
La banca definisce i limiti di utilizzo per ogni carta che emette e li comunica in modo appropriato. Il titolare del conto è responsabile di informare gli eventuali procuratori dei limiti di utilizzo.
Attraverso il proprio e-banking, il titolare del conto può modificare i limiti di utilizzo della carta a esso collegata e si assume piena responsabilità in merito.
La maggior parte dei distributori automatici di banconote emette un giustificativo al momento del prelievo di contanti. Viene inoltre emesso un giustificativo, automaticamente o su richiesta, in caso di pagamenti di beni e servizi. La banca stessa non invia alcun giustificativo della transazione.
La banca può procedere in qualsiasi momento al blocco della carta, senza dover informare preventivamente l’avente diritto alla carta e senza dover fornire giustificativi.
Inoltre, la banca blocca la carta su espressa richiesta dell'avente diritto alla carta quando questi annuncia la perdita della carta e/o un problema con il PIN, nonché al momento della disdetta della carta. L’avente diritto alla carta senza procura di conto può bloccare solo le carte emesse a proprio nome.
Il blocco può essere richiesto solo al servizio designato dalla banca.
La banca ha il diritto di addebitare il conto in caso di transazioni effettuate tramite carta prima dell'entrata in vigore del blocco, tenendo conto del periodo di tempo solitamente necessario per l'esecuzione di tale operazione.
Le spese di blocco possono essere addebitate sul conto del titolare.
In caso di blocco su richiesta dell'avente diritto alla carta, il blocco è revocato solo su dichiarazione scritta di quest'ultimo indirizzata alla banca.
In caso di utilizzo della carta per altri servizi della banca, questi sono regolati esclusivamente secondo le disposizioni.