Cosa devo dichiarare e in quale paese?

La mia residenza secondaria in Francia
Da dichiarare in Svizzera
Sebbene una residenza secondaria all'estero sia soggetta a tassazione nel paese in cui si trova, è importante dichiararla anche in Svizzera. Infatti, la Svizzera non riscuote imposte per una casa di vacanza detenuta all'estero, ma il suo valore viene preso in considerazione per determinare l'aliquota dell'imposta sul patrimonio e sul reddito.
La determinazione del valore fiscale di un bene all'estero varia da cantone a cantone. Alcuni cantoni utilizzano il prezzo di acquisto al corso storico della data di acquisto (Ginevra), mentre altri adottano il corso medio dell'anno di acquisizione (Neuchâtel) o applicano uno sconto del 20% (Vaud).
Da dichiarare in Francia
Non avete nulla da dichiarare in Francia. D'altra parte, dovrete pagare:
- l'imposta fondiaria (imposta per i proprietari di un immobile)
- la tassa d'abitazione (imposta per la persona che abita l'immobile)

La mia residenza secondaria in Svizzera
La tassazione di una residenza secondaria in Svizzera è simile alla tassazione di una residenza principale. L’imposta è riscossa dal Cantone in cui si trova l'immobile.
Il valore locativo del bene deve essere dichiarato nei redditi. Tale valore (da non confondere con il reddito da locazione reale) è calcolato sulla base dell'importo dell'affitto che teoricamente potrebbe essere riscosso in caso di locazione della casa, in base al prezzo di mercato e secondo le norme cantonali.
Il valore fiscale viene aggiunto al tuo patrimonio.
Posso beneficiare di detrazioni fiscali in Svizzera?

La mia residenza secondaria in Francia
Gli interessi ipotecari devono essere dedotti dal valore locativo di questo immobile, secondo una ripartizione proporzionale relativa al patrimonio lordo in Francia.
Gli interessi ipotecari devono essere dedotti dal valore locativo di questo immobile, secondo una ripartizione proporzionale relativa al patrimonio lordo in Francia. Mentre i lavori di manutenzione possono essere dedotti dai valori locativi o dai ricavi locativi, con un risultato che può essere anche negativo. Quest'ultimo sarà aggiunto o sottratto dalla base imponibile dei redditi svizzeri, per ottenere l'aliquota d’imposta. Il reddito imponibile rimarrà invariato.

La mia residenza secondaria in Svizzera
Alcuni cantoni consentono una detrazione fiscale per l’usura dovuta all'affitto della residenza secondaria. In ogni caso gli interessi ipotecari e i costi di manutenzione sono deducibili, come per un'abitazione principale.
Cosa succede in caso di rivendita?

La mia residenza secondaria in Francia
In caso di rivendita, la plusvalenza sarà tassata al 19% e a ciò si aggiungerà il 7,5% di contributo di solidarietà, esclusivamente in Francia. A seconda della durata della detenzione, potranno essere applicate detrazioni che consentono di ridurre al minimo l'importo imponibile.

La mia residenza secondaria in Svizzera
Dipende dal cantone in cui si trova la residenza secondaria e dalla durata della detenzione dell'immobile.
Reinvestire i profitti della vendita Il reinvestimento immobiliare permette di posticipare la tassazione dei profitti e dei guadagni immobiliari al momento della vendita del vostro immobile, differendo così l'imposta sulla somma reinvestita.
Si prega di notare che il reinvestimento immobiliare è possibile nel caso di vendita di una residenza principale, ma non nel caso della vendita di una residenza secondaria.
Cosa succede in caso di successione / donazione?

La mia residenza secondaria in Francia
In caso di trasferimento di un oggetto immobiliare in Francia da parte di un residente svizzero nell'ambito di una successione o di una donazione, la tassazione avrà luogo esclusivamente in Francia. La tassazione tiene conto delle possibili detrazioni e del rapporto di parentela tra il defunto/donatore e la persona erede/donataria.

La mia residenza secondaria in Svizzera
Se l’erede vive in Svizzera, il diritto successorio sarà applicato in funzione del Cantone e del legame di parentela tra la persona deceduta e l’erede.
Se l’erede vive all'estero, si dovrà fare riferimento alla normativa fiscale locale.
Come residente in Svizzera, sarò soggetto all'imposta sul patrimonio in Francia?

La mia residenza secondaria in Francia
Se il vostro patrimonio immobiliare netto (debiti ipotecari dedotti) in Francia è superiore a 1.300.000€, sarete soggetti all'Imposta sulla fortuna immobiliare (IFI) a partire da 800.000€ (effetto soglia). Questa imposta si paga all'amministrazione fiscale francese.
Per quanto riguarda la Svizzera, il patrimonio "francese" verrà aggiunto al patrimonio esistente solo per il calcolo dell'aliquota, ma non avrà alcun impatto sul patrimonio imponibile.
Importante
Una persona che acquista o riceve un immobile senza ricorrere a un credito e desidera in seguito contrarne uno, non potrà né dedurre gli interessi di questo nuovo debito né il suo importo dal patrimonio.
Al fine di poter dedurre fiscalmente il debito e gli interessi, è necessario che il finanziamento sia stato istituito al momento dell'acquisto del bene o che sia utilizzato per il pagamento di lavori che lo riguardano.
Per i prestiti con ammortamento finale (rimborso in un'unica soluzione alla scadenza del prestito), il fisco francese considera un ammortamento fittizio nel calcolo dell'IFI, il che implica un aumento annuale del patrimonio.
Per la deduzione del debito, deve essere effettuata una ripartizione proporzionale al fine di determinare ciò che sarà deducibile o meno. Questa ripartizione avrà un impatto sia sulla fiscalità francese che su quella svizzera.
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